Sono Biancamaria Caringi Lucibelli, dal 1987 realizzo e promuovo ogni anno a primavera,un gala di benficenza intitolato – “Gala delle Margherite” Festa di Primavera – in una piacevole atmosfera dove musica arte e spettacolo allietano i partecipanti nella magica sede dell’ Hotel Excelsior di Via Veneto in Roma. I progetti di beneficenza hanno uno scopo prettamente
umanitario e di servizio, di volta in volta scelti dai vari partner che si succedono senza vincoli politici,etnici e/o religiosi .
Tutto quello che riesco a realizzare,con mero spirito di volontariato,lo faccio con il massimo impegno della mia persona, in quanto credo di sfruttare le mie particolari doti di comunicazione e di comprensione verso il prossimo meno fortunato di noi.
Tutti gli obiettivi vengono realizzati grazie alla fiducia dei tanti sponsor, a partire dall’ Hotel Excelsior di Via Veneto in Roma, che ogni anno con spirito di solidarietà, contribuisce con la professionalità di tutto il personale dirigente e non in maniera ineccepibile alla buona riuscita della manifestazione nei vari sontuosi saloni messi a disposizione dei circa 500 invitati appartenenti al mondo dello spettacolo,della cultura, della politica e dell’imprenditoria prevalentemente operanti nella capitale.
Il volontariato è una parola inflazionata in questi ultimi anni e non tutti siamo in grado coglierne il vero significato, quello da me interpretato è qualcosa che viene dall’interno per essere utile in minima parte come un petalo di margherita che a sua volta forma il fiore a me tanto caro.
A volte ci viene il dubbio sulla reale quantificazione e destinazione delle offerte che noi facciamo quotidianamente a queste elefantiache organizzazioni di beneficenza soprattutto internazionali; forse è per questa ragione che io intendo la solidarietà come qualcosa di tangibile sotto il profilo materiale e progettuale attraverso la conoscenza di organizzazioni di volontariato fatte di piccole realtà rivolte a poche persone che ne beneficiano e composte da poche persone che operano veramente con spirito umanitario e di carità nella solidarietà,senza spese strutturali,il tutto all’insegna della semplicità e della trasparenza.
Questa mia riflessione la giro a voi tutti; è molto importante prestare attenzione anche a quelle poche persone che hanno bisogno, senza farsi influenzare troppo dal modo di pensare in quest’epoca dominata esclusivamente dai grandi numeri e statistiche a volte non rispondenti alla realtà.